domenica 27 marzo 2011

Pace a volontà

"L'economia è la più morale delle scienze perchè ha come suo dogma la rinuncia a se stessi, la rinuncia alla vita e a tutti i bisogni umani. Quanto meno mangi, bevi, compri libri, vai a teatro, al ballo e all'osteria, quanto meno pensi, ami, fai teorie, canti, dipingi, verseggi, eccetera, tanto più risparmi, tanto più grande diventa ...il tuo tesoro che nè tarli nè la polvere possono consumare, il tuo capitale"
(Karl Marx, Oekonomisch-philosophische Manuskripte aus dem Jahre 1844; trad. it. "Manoscritti economico-filosofici del 1844; in Marx Engels Opere Complete, Editori Riuniti,Roma 1980, vol III, 1976, pp.336-337)

E C O N O - M I A

...quanta acqua è passata sotto i ponti e come sono cambiate le cose! se Marx fosse vivo, direbbe che l'economia dopo circa due secoli è peggiorata, è diventata immorale, perchè ha come suo dogma il pensare a se stessi e schiacciare gli altri, il bere, mangiare e consumare a dismisura e il non rinunciare a nulla prima che i tarli e la polvere siano loro a consumare il nostro capitale!


Gramsci: "...sono pessimista con l'intelligenza, ma ottimista con la volontà."

Gramsci sosteneva che "il superamento della religione e del senso comune"(...) "coincide con il buon senso, che si contrappone al senso comune."

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