giovedì 30 settembre 2010

Napoli: dentro il vulcano

di Roberto Saviano

Andato in onda nel 2006 su Radio3 a il Terzo Anello, "Napoli: dentro il vulcano", di Roberto Saviano, dieci puntate realizzate dallo scrittore partenopeo.
Dopo "Gomorra", firmando il suo primo programma radiofonico, Saviano continua la sua indagine su Napoli, cartina tornasole di un sistema economico che coinvolge tutta l'Italia.

Nel racconto di Saviano, accompagnato nella prima puntata dalla musica, dalle parole e dalla voce di tre gruppi napoletani (Co'sang, A67 e Kosanost), la città di Napoli è il punto d'osservazione dal quale partire per un viaggio attraverso i maggiori sistemi dell'economia del sud e non solo: il tessile, l'edilizia, il mercato delle armi, le discariche.

Accanto alle storie, Saviano traccia una serie di riflessioni sulla forza e la capacità della parola di incidere sulla realtà: l'ultima puntata del programma, "Scrivere le cose", è proprio dedicata alla letteratura. Che può - e ha quasi il bisogno di - raccontare lo sfruttamento delle merci e degli uomini: dei ragazzini, nuovi arruolati della camorra o coinvolti nel lavoro delle discariche; delle donne, siano queste imprenditrici o vittime involontarie della violenza; del cinema, che muove desideri e interessi nell'immaginario collettivo.
Questi gli argomenti delle puntate: "La musica racconta Napoli: Co'sang, A167, Kosanost" (lunedì 27/11/06); "Viaggio nelle nuove geografie del tessile: geografia e odore delle merci" (martedì 28/11/06); "Cemento, viaggio nella nuova edilizia: i treni dal sud a nord" (mercoledì 29/11/06); "Il mercato delle armi: Kalashnikov" (giovedì 30/11/06); "Le discariche" (venerdì 1/12/06); "Donne: le manager e le vittime di camorra" (lunedì 4/12/06); "Scampia: il mondo salvato dai ragazzini" (martedì 5/12/06); "Il cinema e la camorra: l'immagine criminale alimentata dal cinema" (mercoledì 6/12/06); "Secondigliano: mercato della droga" (giovedì 7/12/06); "Scrivere le cose" (venerdì 8/12/06).
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                            sito personale di Roberto Saviano

Onnivori o vegetariani ?


Ecco cosa pensano alcuni celebri naturalisti

Tratto da EVU News, N°2/1996


Prof. Luis Vallejo Rodriguez Segretario dell’Associazione Vegetariana delle Isole Canarie


Si ritiene attualmente che l’uomo debba mangiare carne per avere un regime equilibrato che contenga proteine di buona qualità. Lo affermano perfino eminenti Dottori come Francisco Grande Govian, recentemente scomparso, considerato la massima autorità in Spagna in fatto di nutrizione. A questo dobbiamo aggiungere che il Ministero della Sanità raccomanda di mangiare carne e che la maggior parte della popolazione ne mangia e la considera un buon nutrimento. Tuttavia, nonostante ciò, è sorprendente che i più celebri naturalisti dell’umanità siano stati vegetariani o quanto meno abbiano dichiarato uno dopo l’altro che l’uomo è per natura vegetariano.
Dobbiamo considerare che il termine “vegetariano” e “vegetarismo” comparvero verso il 1838; dunque, prima di questa data, non li troviamo in nessun testo, ed è per questo che i naturalisti parlano di nutrimento vegetale o di regime vegetale. La non esistenza di questi termini rende difficoltose le indagini.
Per di più, per sapere se un naturalista famoso era o no vegetariano, dobbiamo leggere le biografie di ognuno. Le biografie sono difficili se non impossibili da trovare, perché non tutte sono state scritte.  Sono state scritte biografie su artisti celebri ma molto poche su uomini di scienza. A questa difficoltà se ne aggiunge un’altra: lo scarso interesse degli scrittori per le abitudini alimentari dei personaggi sui quali scrivevano. È così che Colin Spencer, ad esempio, nel suo libro The Heretics Feast si lamenta che fra sessanta biografie su Leonardo da Vinci soltanto due dicano che egli era vegetariano.

Nonostante tutte queste difficoltà, le dichiarazioni dei più famosi naturalisti dell’umanità hanno espresso un messaggio molto chiaro e, a prova di ciò, leggete che cosa hanno detto:

John Ray (1628-1704) era considerato il padre della storia naturalista inglese e in suo onore fu fondata un’Associazione che porta il suo nome: “The Ray Society”. Di seguito John Ray:
Non c’è dubbio che l’uomo non è stato concepito per essere un animale carnivoro.
Inoltre egli dichiara:


A) Che invitante, piacevole ed innocente visione è lo spettacolo di una tavola così imbandita e che differenza con preparazioni a base di carne animale fumante, abbattuta e morta! In alcun modo l’uomo ha la costituzione di un carnivoro. Caccia e voracità non gli sono congeniali. L’uomo non ha né i denti aguzzi né le unghie per uccidere la sua preda. Al contrario le sue mani sono fatte per cogliere frutti, bacche, ortaggi, e i suoi denti sono adatti a masticarli. 

B) Tutto quello di cui abbiamo bisogno per nutrirci, ristorarci e deliziarci è abbondantemente presente nel magazzino inesauribile della Natura. Che vista gradevole, invitante e innocente una tavola allestita in modo frugale, e che differenza con un pasto a base di carne animale fumante e uccisa. In sintesi, i nostri contadini offrono tutte le delizie immaginabili, mentre i mattatoi e le macellerie sono piene di sangue coagulato e di odore nauseabondo.

Un altro naturalista celebre è Carl Linnée (1707-1778), Dottore della Marina Svedese, Presidente dell’Accademia delle Scienze, e professore di Botanica a Stoccolma e all’Università di Upsala. Linnée ha creato il metodo di classificazione naturale delle piante e degli animali, utilizzato tutt’ora, sebbene siano trascorsi due secoli. Linnée ha scritto:
A) I frutti e le piante commestibili costituiscono il nutrimento più appropriato per l’uomo.


B) A partire dalla sua anatomia, l’uomo non è stato fisiologicamente progettato per mangiare carne.


C) I frutti sono il nutrimento più adatto all’uomo per via della conformazione dei suoi denti e del suo apparato digerente; ciò si evince da quel che è stato dimostrato attraverso la comparazione con i quadrupedi.

Il naturalista francese Georges Louis Leclerc, meglio conosciuto come Conte di Buffon (1707-1778) fu membro dell’Accademia delle Scienze, Amministratore del Giardino del Re e, con la collaborazione di molti altri, ha scritto: “Storia Naturale” in 36 volumi. Buffon ha stabilito che:

L’uomo potrebbe vivere soltanto di vegetali. Tuttavia la natura intera non basta a soddisfare la sua intemperanza e l’inconsistente varietà del suo appetito. L’uomo da solo consuma e divora più carne di tutti gli animali messi insieme, senza necessità, ma sotto forma di abuso.

Il dr. Louis d’Aubenton un collaboratore di Buffon, meglio noto come Daubenton già professore di Mineralogia presso il Giardino del Re e di Storia Naturale presso la Scuola di Medicina, afferma quanto segue:

Si può presumere che l’uomo, quando vive in modo naturale e in un clima temperato laddove la terra produce spontaneamente ogni sorta di frutti, se ne nutra e non mangi animali.

Georges Cuvier (1769-1832) naturalista francese, anatomista e geologo. Fu professore presso la Scuola e il Museo di Francia, Segretario dell’Accademia delle Scienze e Cancelliere dell’Università. Creò la teoria dell’Anatomia Comparata e la Paleontologia. Grazie ai suoi studi abbiamo potuto ricostruire specie per specie quelle scomparse. Cuvier ricevette i titoli di Barone, Grande Ufficiale della Legion d’Onore; fu onorato da Napoleone primo, Luigi XVIII e Luigi Filippo. Cuvier dichiarò nella sua opera Lezioni di Anatomia Comparata che:

L’Anatomia comparata ci insegna che in ogni dettaglio l’uomo somiglia agli animali frugivori e per niente ai carnivori … Solo camuffando la carne morta, resa più tenera da tecniche culinarie, è possibile per l’uomo masticarla e digerirla, solo così la vista di carni crude e sanguinolente non suscita orrore e disgusto.

Torniamo su alcune constatazioni fatte dal Cuvier:

A) La costituzione dei principali organi dell’uomo dimostra che la sua alimentazione non dovrebbe consistere in null’altro che dei vegetali.
B) Il cibo naturale dell’uomo, se consideriamo la sua struttura, dovrebbe consistere in frutta, radici, ortaggi (verdure).
C) L’intero corpo umano, fin nel più piccolo dettaglio, è destinato per natura ad un regime esclusivamente vegetale.
D) L’uomo sembra fatto per nutrirsi principalmente di frutta, radici e altre parti succulente (ricche d’acqua) dei vegetali. Le sue mani gli consentono facilmente di cogliere tutto ciò; d’altro canto, le sue mascelle corte e di forza media, i suoi canini uguali (di pari lunghezza) agli altri denti e i suoi molari a forma di tubero non gli permetterebbero né di brucare l’erba né di divorare la carne, a meno che egli non renda questi cibi commestibili attraverso la cottura.


Alexander von Humbold (1769-1859), Naturalista tedesco, esploratore e geografo. Fornì studi sul magnetismo e sostenne la teoria dell’origine eruttiva delle rocce. È considerato il fondatore della Climatologia, della morfologia terrestre, della geografia fisica degli oceani e della geografia dei pianeti. Scrisse un’opera in trenta volumi dal titolo “Mondi e Viaggi nelle regioni equinoziali del Nuovo Mondo”. Humbold dice questo:

Nutrirsi di animali non è lontano dall’antropofagia e dal cannibalismo. La stessa quantità di terra utilizzata per pascere e nutrire del bestiame potrebbe nutrire dieci persone; se poi la coltiviamo a lenticchie, fagioli o piselli, potrebbe nutrire un centinaio di persone…. Il Bacino dell’Orinoco può produrre una quantità di banane sufficiente a nutrire con ampio margine l’intera umanità.

Richard Owen (1804-1892) naturalista inglese, studiò Cuvier, catalogò la collezione della caccia al British Museum e allestì il Museo di Storia Naturale del Sud Kensington. Studiò anatomia e fisiologia comparate.  Scrisse Corsi di Anatomia Comparata, Paleontologia e Fisiologia dei Vertebrati. Owen ha detto:

A) Gli antropoidi e tutti i quadrumani ricavano la loro alimentazione dai frutti, dai semi e da altre succose sostanze vegetali e la stretta analogia fra la struttura degli animali e quella dell’uomo dimostra palesemente il loro frugivorismo naturale.


B) Le scimmie, la cui dentizione è pressoché uguale a quella dell’uomo, vivono principalmente di frutta, noci ed altre varietà simili per consistenza, sapore e valore nutritivo elaborate dal mondo vegetale. La somiglianza profonda fra i denti dei quadrumani e quelli degli uomini dimostra che l’uomo era in origine adatto a mangiare i frutti degli alberi nel Paradiso.
Sicuramente il più celebre di tutti i naturalisti inglesi fu d’accordo con gli altri naturalisti. Mi riferisco a Charles Darwin (1800.1882) il quale all’età di 22 anni iniziò un viaggio per il mondo che durò 5 anni. Durante il viaggio Darwin raccolse del materiale che servì a pubblicare il più celebre dei suoi libri nel 1859: l’Origine delle Specie per mezzo della Selezione Naturale. Darwin fu membro della Royal Society di Londra e, dopo la sua morte, fu sepolto nell’Abbazia di Westminster con funerale solenne e la presenza diplomatica di grandi nazioni alle sue esequie. Darwin ha scritto:
La classificazione per forma, funzioni organiche e regime (alimentare) mostra in maniera inconfutabile che il nutrimento normale dell’uomo è vegetale come quello degli antropoidi e delle scimmie, che i nostri canini sono meno sviluppati dei loro e che noi non siamo destinati a competere con le bestie selvagge o gli animali carnivori. 

Nel suo libro L'origine dell'uomo e la scelta in rapporto col sesso (1871. The descent of man, and selection in relation to sex. London: John Murray. 1st ed.) egli dice:
At the period and place, whenever and wherever it may have been, when man first lost his hairy covering, he probably inhabited a hot country; and this would have been favourable for a frugiferous diet, on which, judging from analogy, he subsisted.
 

In qualunque periodo e in qualunque luogo, quando e dove ciò possa essere seguìto, è probabile che l'uomo, allorchè cominciò a perdere la sua veste di peli, abitasse un paese caldo; e ciò doveva essere stato favorevole ad un regime frugivoro, del quale, giudicando dall'analogia, egli deve aver vissuto.

Thomas Henry Huxley (1825-1895), Dottore e Antropologo inglese, sostenne le teorie di Darwin e divenne presidente della Royal Society. Fra l’altro egli ha scritto Evidenze zoologiche del Posto dell’Uomo nella Natura e nell’Anatomia Comparata. Leggiamo alcune dichiarazioni di Huxley:

A) L’uomo venne prima della caccia e del fuoco, non poteva dunque essere onnivoro.
B) La lunghezza dell’apparato digerente dell’uomo è di 5-8 metri e la distanza fra la bocca e il coccige va dai 50 agli 80 centimetri, cosa che ci dà un rapporto di 10, come per gli altri animali frugivori, e non di 3 come per i carnivori o di 20 come per gli animali erbivori.
C) L’unico animale esistente con una morfologia onnivora è l’orso, il quale ha alcuni denti affilati e gli altri piatti.

Sir Arthur Keith (1866-1955) Celebre Anatomista ed Antropologo inglese.
Insieme ad MartinFlack, scoprì il ganglio sinoauricolare da cui hanno origine le contrazioni cardiache. Già Rettore dellUniversità di Aberdeen, scrisse: Istruzioni per lo Studio delle Scimmie Antropoidi, Vecchi Tipi di Uomo e Saggio sull’Evoluzione degli Umani. Questo Antropologo ci dice:
Gli Scimpanzé e i Gorilla hanno gli stessi meccanismi digestivi dell’uomo. È la prova dell’Anatomia Comparata in favore di un regime di crudità che permette alla fermentazione di produrre molte feci quotidiane, morbide e senza putrefazione.
Tutto ciò rappresenta le ricerche dei più celebri naturalisti che l’umanità abbia avuto. Dobbiamo osservare che i loro studi furono sostenuti e fecero riferimento al confronto dell’anatomia dell’uomo con quella di altri mammiferi, in particolare delle scimmie, e ci parlano della conformazione dei denti e degli apparati digerenti di questi mammiferi. A questo riguardo tutti i naturalisti celebri sono arrivati alla medesima sorprendente conclusione: l’uomo è vegetariano per natura e se la parola “vegetariano” non compare nei loro scritti è perché il termine non esisteva prima del 1838, e perché gli studi di questi naturalisti celebri furono scritti prima di questa data.
Potremmo argomentare contro il vegetarismo che le immagini dell’uomo preistorico sulle rocce delle caverne ce lo mostrano come cacciatore. Questo tuttavia non significa che la carne sia la forma ideale di nutrimento per l’uomo. Dobbiamo tener conto del fatto che l’antropologo Alan Walker, dell’Università di John HopKins, quando studiava le impronte fossili dei denti, trovò un assortimento di diversi alimenti. Egli ribadì che i nostri primi antenati non vissero principalmente di carne, né di semi, né di bacche, di foglie o di erba e nemmeno che fossero onnivori. Sembra che essi si sostenessero principalmente con un regime di frutta. Non ha trovato eccezioni. Ogni dente fu esaminato e quelli appartenenti ad ominidi di 12 milioni di anni fa ed ereditati in linea diretta dall’Homo Erectus, dimostrano che questi ominidi erano mangiatori di frutta.

Alan Walker (published in New York Times, May 15, 1979).
Preliminary studies of fossil teeth have led to the startling suggestion that our early human ancestors were not predominantly meat eaters or even eaters of seeds, shoots, leaves, or grassses. Nor were they omniverous. Instead, they appear to have subsisted chiefly on A DIET OF FRUIT. NO EXCEPTIONS HAVE BEEN FOUND. Every tooth examined from the hominids of the 12 million year period leading up to Homo-Erectus appeared to be that of a fruit eater.
Per concludere voglio porre ai lettori questa domanda: l’uomo è vegetariano per natura? Attualmente la maggior parte dei Dottori ci dicono che non lo è ma i più celebri naturalisti hanno dedotto tutti che lo è.
Se fosse veramente così solo una piccola minoranza della popolazione dei paesi sviluppati, quelli che noi chiamiamo Vegetariani, mangerebbe correttamente, mentre la maggior parte della popolazione mangerebbe in modo scorretto,
Pr. Luis Vallejo Rodriguez
Segretario dell’Associazione Vegetariana delle Isole Canarie
Strada 3557, Las Palmas, Isole Canarie, Spagna
Il Prof Rodriguez ha pubblicato tre libri in spagnolo:
  • Guarigione dal cancro attraverso la pulizia del colon (1990)
  • Alimentazione e successo scolastico (1991)
  • Il cancro e gli interessi correlati (e gli interessi che ne sono nati) (1993)

L'uomo - Animale onnivoro o fruttariano?


Le caratteristiche interne del nostro organismo differiscono profondamente dagli animali onnivori.
Gli occhi che guardano avanti e non ai lati, le mani prensili e delicate, non aggressive, il pollice della mano opponibile e concepito per raccogliere e trattenere nocciole e pomi; la dentatura adatta a masticare vegetali, semi e frutta; conformazione intestinale oblunga (12 volte la lunghezza del tronco). 
Inoltre:
• il sangue e la saliva umana sono alcaline e non acide (come nei carnivori-onnivori);
• totale assenza nell'uomo dell'enzima uricasi, che serve a disintegrare il micidiale acido urico delle carni, mentre detto enzima è abbondante negli animali carnivori-onnivori;
• scarsa presenza di acido cloridrico nello stomaco umano, e quindi difficoltà di disgregare le proteine animali, mentre tale presenza acida nei carnivori-onnivori è 10 volte più intensa;
• forma del cranio arrotondata con i muscoli della faccia adatti a triturare; canini poco sviluppati, grandi molari adatti ai cibi duri, forma dei denti con incisivi, smalto molto spesso dei denti (l'uomo è l'animale con lo smalto più spesso adatto a mangiare cibi duri); pollice opponibile adatto a raccogliere frutti e semi, sedere grosso, intestino saccoluto, cioè a zone, a sacchetti adatto alla fermentazione di cibi vegetali;
• le mandibole dell'uomo possono effettuare movimenti laterali e antero-posteriori;  la dentatura è bunodonta; formula dentale diversa; debole muscolatura dello stomaco.
L'uomo attuale, strettamente imparentato con il gorilla, lo scimpanzé, i gibboni e gli urang tang, appartiene alla classe dei mammiferi, all'ordine dei primati, alla famiglia degli ominidi, al genere homo, alla specie homo sapiens ed ha con questi in comune il 98 per cento del patrimonio genetico. E' anatomicamente strutturato come questi che hanno infatti due mani e due piedi, niente coda, occhi che guardano in avanti, ghiandole mammarie sul petto, milioni di pori sudoripari nella pelle, pollice della mano opponibile adatto a raccogliere semi e frutti, apparato masticatorio come il nostro, canini poco sviluppati, grandi molari smussati adatti a triturare cibi duri e quindi  notevole spessore dello smalto, forma dei denti cuspidi arrotondati, incisivi ben sviluppati adatti a tagliare i frutti e i vegetali, inoltre ghiandole salivari ben sviluppate come le nostre, lingua liscia e non ruvida come i carnivori, saliva ed urina alcalina, stomaco con duodeno, l'intestino lungo 12 volte la lunghezza del tronco, la placenta è discoidale, il colon  convoluto: struttura anatomica praticamente identica alla nostra.
Il fatto che questi nostri parenti siano vegetariani indica chiaramente che l'essere umano non è stato strutturato dalla natura a mangiare la carne, e che non è, come alcuni sostengono, un animale onnivoro.

Baron George Cuvier (1769-1832), uno dei maggiori naturalisti: "L'uomo sulle basi della propria struttura, è un mangiatore di frutta, della parte succosa dei vegetali e delle radici."


Dr. Richard Lehne, anatomista: "L'anatomia comparata prova che la dentatura umana è totalmente frugivora e ciò è confermato dalla paleozoologia con documenti vecchi milioni di anni."


Carolus Linnaeus (1707-1778), celebre botanico: "La frutta è il cibo più adatto alla bocca, allo stomaco, alle stesse mani dell'uomo, disegnate appositamente per raccogliere e mangiare frutta. Anche se il genere umano ad un certo punto della sua storia acquisì abitudini onnivore, millenni di onnivorismo non hanno cambiato di una virgola anatomia e la fisiologia del suo corpo." 


Girolamo Savonarola, celebre frate domenicano vegetariano, ci lascia un test per la valutazione della vera fame. "I veri onnivori e i veri carnivori, quando sono affamati, sono attratti istintivamente da animali e carogne che interpretano come cibo immediato. Questo non accade mai all'uomo. Il ribrezzo che ogni uomo normale e sano prova alla vista del sangue e di un cadavere è la prova della sua natura non carnivora."


[di Franco Libero Manco - Associazione Vegetariana Animalista
Ludovico Einaudi - La Scala: Concert 03 03 03
registrato al Teatro Arcimboldi il 3 marzo 2003

128 kbps | Mp3 | 95 Mb
tracklist:
Cd 1
1. Melodia africana  2:29
2. I due fiumi  6:08
3. In un'altra vita  6:54
4. Stella del mattino  2:31
5. I giorni  6:23
6. Limbo  5:38
7. La nascita delle cose segrete  4:39
8. Bella notte  5:56
Cd 2
1. Fuori dalla notte  5:00
2. Al di là del vetro  4:59
3. White night  3:01
4. La linea scura  5:06
5. Giorni dispari  5:51
6. Passaggio  5:52
7. Nefeli  4:26
8. Password  4:50
9. Questa notte  5:53
10. Julia  4:52
11. Lady Jane  3:53
12. Fuori dal mondo  5:23
13. Le onde  6:39

http://www.multiupload.com/5I3TNSJHC3

P.A.F.: Morph  - Label bleu  2004

[img]http://www.jazzer.it/2005/images/PAF.jpg
Paolo Fresu: tromba, flicorno, live electronics
Antonello Salis: fisarmonica, pianoforte
Furio Di Castri: contrabbasso, live electronics

Tracklist:
1.Move in
2.South shout mouth
3.Paftastique
4.Douce danse
5.Another road to Timbuktu
6.Chorinho
7.Fado curvo
8.Piano prepagato
9.Chatango
10.After the fastfood
11.Les contes d'Hoffmann
12.Baci da Firenze
13.Madrugada
14.Knock out
15.Nogales
16.Il guardiano del farro
17.The happy beat
18.Corale soñiante
19.Move out

download: http://www.multiupload.com/RQLVL98ZFN
TITUBANDA 7 - SBANDATA 2005

Mp3 | 320 kbps | Mb | banda musicale di strada
Abbacchiato? Lobotomizzato? Il sistema ti opprime?
SBANDA CHE TI PASSA!
Esci di strada con noi per una notte! Pigliati una sbandata! Perditi nel delirio di una festa imbandita di musica! Una festa di gambe, di mani, di labbra e di polmoni, per ritrovare assieme la gioia di esistere e resistere!
La musica di strada abbatte le barriere, salta le frontiere, se ne frega di mode e tendenze, non ha bisogno di amplificatori, direttori maestri imbonitori.
http://www.titubanda.it/it/

la sbandata:
Una festa di strada gratuita e aperta a tutti. La animeranno bande musicali capaci di scatenare l'entusiasmo del pubblico, coinvolgendolo in un rapporto conviviale, immediato, ravvicinatissimo.
[img]http://www.titubanda.it/allegati/news_img_125.jpg
La tradizione delle "sbandate", consolidata ormai da anni con analoghe manifestazioni gia' organizzate nel circuito delle "bande in movimento" a Milano, Parigi, Monaco, Firenze, si estende in quest'occasione per diventare un vero e proprio Meeting internazionale delle bande di strada.
La Sbandata è un veicolo ideale per riscoprire il piacere di vivere il quartiere a piedi. Svincolati dallo scenario statico del palcoscenico, dalla rigidezza degli orari di concerto, i partecipanti possono abbandonarsi alla festa, liberi di muoversi fra una piazza e l'altra, di concedersi momenti di ristoro negli innumerevoli locali, di tornare a popolare le strade in una festa "mobile e multiforme" che si dipanerà per tutta la giornata.
Titubanda: Fanfara nostrana ma onnivora con un repertorio a 360 gradi, da Cuba a Bombay, da Modugno ai King Crimson, da Mingus a Khaled...Compagine massiccia (oltre 35 elementi), ormai giunta al suo settimo compleanno, affianca al forte impegno nel sociale una vocazione festaiola che l'ha condotta ai principali meeting italiani ed europei (Sbandate a Milano, Firenze, Monaco, Parigi, Festivals di Montpellier, Guca, Ibla, ecc.)

tracklist:
1.Hum aur tum (Rahman-Meboob)
2.Babino bonbonche (Bregovic)
3.Tuttunaltramusica (Titubanda)
4.Villanella di cenerentola (De Simone)
5.M'tume (Titubanda)
6.Amal hayaty (Wahab)
7.Baraat (Wahab)
8.Amara terra mia (Modugno/Bonaccorti)
9.Afrore (Titubanda)
10.Moanin' (Mingus)
11.21st century schizoid man (King Crimson)
12.Fòua (L. Minafra)

Dal 4 al 6 Giugno 2010
XV Festival des Fanfares a Montpellier

http://festivalfanfare.free.fr/html/programme.html
[video]http://www.youtube.com/watch?v=rcM1DFogz2Y&feature=related

download:
http://www.multiupload.com/943S60J2AB

Bill Dixon  Tapestries for Small Orchestra

ARTISTS
Bill Dixon (trumpet, electronics); Taylor Ho Bynum (flugelhorn, bass trumpet, piccolo trumpet); Graham Haynes (cornet, flugelhorn, electronics); Stephen Haynes (trumpet, cornet, flugelhorn); Rob Mazurek (cornet, electronics); Glynis Lomon (violincello); Michel Cote (contrabass clarinet, bass clarinet); Ken Filiano (double bass, electronics); Warren Smith (vibraphone, marimba, drums, typani, gongs)
TRACKS
Disc 1:
Motorcycle '66: Reflections & Ruminations
Slivers: Sand Dance for Sophia
Phrygian II
Adagio: Slow Mauve Scribblings
Disc 2:
Allusions I
Tapestries
Durations of Performance
Innocenenza

http://rapidshare.com/files/334469333/Bill_Dixon_-_Tapestries_for_Small_Orchestra__2009_.part1.rar
http://rapidshare.com/files/334479250/Bill_Dixon_-_Tapestries_for_Small_Orchestra__2009_.part2.rar
http://rapidshare.com/files/334486603/Bill_Dixon_-_Tapestries_for_Small_Orchestra__2009_.part3.rar


GONJASUFI - A Sufi And A Killer (Warp) 2010

psych-dub, mush up
tracklist:
Rebirth
Kobwebz
Ancestors
Sheep
She Gone.
SuzieQ
Stardustin'
Kowboyz&Indians
Change
Dust
Candylane
Holidays
Love Of Reign
Advice
Klowds
Ageing
DedNd
I've Given
Made

Sumach Valentine è un predicatore Yoga, un filosofo, un ex-rapper, un cantore mistico perduto nel deserto del Nevada, tra spiriti e sciamani d’altri tempi. Una creatura fuori dal mondo, dunque. Ma non solo. Sumach Valentine è anche Gonjasufi. Un musicista dalla doppia anima, vocalist e scultore mush up capace di rapire in un sol colpo la mente e il cuore di tre produttori sacri dell’elettronica odierna: Gaslamp Killer, Flying Lotus e Mainframe.

download:
file mp3 (320 kbps)
http://www.furk.net/Gonjasufi_-_A_Sufi_and_A_Killer_-_2010_rhsiv_320_.rar.html?INVITE=838359
file mp3 (inferiori a 320 kbps)
http://www.mediafire.com/?yi2jycejkvy
http://rapidshare.com/files/372549711/Gonjasufi_-_A_Sufi_And_A_Killer__2010_.rar
file m4u
http://www.4shared.com/get/282765833/a7c5e4e1/Gonjasufi.html


FLAC 320 Mb
http://www.furk.net/Gonjasufi.rar.html?INVITE=838359

JIMI TENOR & KABU KABU (Finlandia, Nigeria)

tracklist:
1. Aligned Planets
2. Mystery Spot
3. Global Party
4. Triple Helix
5. Grind!
6. Mogadishu Ave
7. Mega Roots
8. Me I Say Yes
9. Floating Orange
10. El Lahti!
11. Kolmikanta
12. Fast Legs
13. Higher Styx
14. Magical World 

http://www.mediafire.com/?knmmnhmqd5n
http://www.mediafire.com/?ktgmnwgfezy
Mor Karbasi - "The Beauty and the Sea" (2008)

world musica ebraico-sefardita
149 Mb | mp3 | 320 kbps
Track List 
01 Roza
02 Shecharhoret
03 Fuego
04 La pluma
05 Mansevo del dor
06 En la kaye de mi chikez
07 La galana i la mar
08 Komo el pasharo ke bola
09 Nuestros Amores
10 Spur
11 Be'enaim tsohakot
12 Judia
13 Sheharhoret
14 Morenica
15 Kon Ojos Riyentes

http://rs257.rapidshare.com/files/379222887/V55TMor_Karbasi.rar
NETSKY - NETSKY (2010)
1 Escape (feat. Darrison)
  2 Iron Heart
  3 Moving With You (feat. Jenna G) 
  4 Secret Agent
  5 Mellow (feat. Terri Pace) 
  6 I Cant Hold It 
  7 Storm Clouds 
  8 Gravity 
  9 Lets Leave Tomorrow (feat. Bev Lee Harling)  
  10 Rise and Shine 
  11 The Magic Russian Bottle  
  12 Endless Search 
  13 Porcelain  
 
http://sharingmatrix.com/r000216945/14013301/www.NewAlbumReleases.net_Netsky_-_Netsky_(2010).rar
deus-the ideal crash-1999
http://www.mediafire.com/?dgfnnwwgnmy#1
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mercoledì 29 settembre 2010

tortoise - beacons of ancestorship (2009)

                                                         Mp3 | 320 kbps | 98.4 Mb

Tracklist for Beacons of Ancestorship
      01 High Class Slim Came Floatin’ In
      02 Prepare Your Coffin
      03 Northern Something
      04 Gigantes
      05 Penumbra
      06 Yinxianghechengqi
      07 The Fall Of Seven Diamonds Plus One
      08 Minors
      09 Monument Six One Thousand
      10 de Chelly
      11 Charteroak Foundation

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credits to original uploader
"Non si cammina
solo per arrivare
ma anche per vivere,
mentre si cammina"
(J. W. Goethe)